Progetto Pluralia
Le aree di competenze di Pluralia, realtà nata nel 2022, sono variegate e si sviluppano in molteplici settori.
Ciò consente di assistere i clienti, siano essi persone fisiche o imprese, non solo sotto tutti gli aspetti legali, ma anche per quanto concerne le esigenze della comunicazione.
Lo scenario negli anni è cambiato, l’economia globalizzata ha codificato stili e modelli d’impresa diversi.
La pandemia, e soprattutto il post pandemia, hanno accelerato questa trasformazione dei processi organizzativi.
Le imprese hanno bisogno di essere seguite da una struttura dinamica che sia in grado di tutelare gli interessi del cliente, unendo competenze legali e manageriali.
Questo tipo di aiuto rende i processi decisionali e gestionali più efficienti ed efficaci, fornendo un valore aggiunto che solo una solida base giuridica può dare al valore economico aziendale.
L’imprenditore, oggi, deve essere affiancato dalla figura dell’avvocato nelle sue scelte strategiche, al fine di essere consapevole e responsabile dell’identificazione, valutazione e gestione dei rischi di natura legale ai quali può andare incontro in conseguenza della violazione, anche involontaria, delle norme giuridiche; poiché le problematiche giudiziarie non sempre sono dipendenti da scelte consapevole di illegalità, annidandosi il rischio penale dietro campanelli di allarme non facilmente individuabili.
La figura del legale d’azienda si è via via strutturata nel tempo, al passo con la crescita delle esigenze imprenditoriali.
Il ruolo del legale d’impresa, finora sottovalutato, si rivela sempre più prezioso per le aziende che vogliano sviluppare un proprio business, allineandosi al mercato europeo e mondiale.
Accanto a questo aspetto di consulenza e aiuto strategico, la fusione delle competenze legali e di comunicazione permette di affiancare il cliente in un’ottica di tutela globale, prestando attività di assistenza in ogni fase di giudizio, tramite la rappresentanza innanzi a tutti gli organi di giustizia italiani e comunitari, nonché innanzi alle Authorities nazionali.
Pluralia vede, infatti, l’inedita collaborazione tra l’ambito legale nella sua complessità e quello della comunicazione.
Tale collaborazione garantisce una tutela completa del cliente in termini strategici e consente di capire e anticipare le esigenze dello stesso, calandosi nella sua realtà anche attraverso lo studio e alla cura dell’immagine e della reputazione mediatica.
Un aspetto, quest’ultimo, dal quale non si può più prescindere.
In un mondo così interconnesso, reputazione, immagine e valore socio-economico sono ormai realtà intrecciate.
La reputazione in termini mediatici è preziosa e importante tanto quanto quella sociale ed economica.
In quest’ottica, la figura del comunicatore si rivela fondamentale in termini strategici.
La crescita costante dell’attività si incentrerà anche sulla qualità delle relazioni tra i clienti e la stampa.
La buona comunicazione crea valore
Oltre al giudice, il cliente deve affrontare un altro processo: quello davanti alla corte dell’opinione pubblica, celebrato attraverso i media.
La gestione e la difesa della reputazione si rivelano aspetti strategici da valutare con la figura del comunicatore.
Non si tratta di raccontare solo la versione del cliente, quanto di preservare il nome, l’immagine e i rapporti tra il cliente e il pubblico o i mercati (nel caso di una società quotata), ristabilendo un rapporto di fiducia e riequilibrando la rappresentazione mediatica della notizia.
Lo scandalo e la potenziale colpevolezza fanno notizia. Ecco perché è importante disinnescare il meccanismo “della macchina del fango” e offrire una versione dei fatti più equilibrata.
L’azione tempestiva permette di arginare il rischio di una rappresentazione parziale, descrittiva solo degli elementi d’accusa/negativi.
Nascondere la propria posizione dietro trincee di silenzio è letto dai media e dal pubblico come mancata trasparenza e, di conseguenza, come una conferma delle accuse mosse.
L’evoluzione della società è tale che l’apparenza è sempre più centrale.
Internet e i social network hanno accentuato questo aspetto.
Una Comunicazione che si avvalga di media e canali comunicativi solidi, riconosciuti e autorevoli si rivela perciò preziosa quanto strategica.